La collezione dei bastoni da
passeggio del vino è unica al mondo. Spieghiamoci meglio.
Il bastone è sempre stato un
attrezzo usato dall’uomo, dalla preistoria ad oggi.
Un ramo d’albero, una clava
servivano per difendersi dagli animali o dai propri simili. Servivano per
appoggiarsi durante il cammino, specialmente in età avanzata.
Poi il bastone divenne simbolo
di comando. Re, Imperatori, Papi, come simbolo di comando avevano il bastone
riccamente inciso e decorato.
Arrivando d’un salto alla metà
del 1800, il bastone divenne anche un oggetto di moda che veniva portato per
dare maggior risalto a una persona.
L’arte e l’inventiva si svilupparono
in modo fantastico.
A parte la decorazione
dell’impugnatura la canna era un contenitore per tutti i gusti e per tutte le
professioni. Così troviamo, sempre all’interno della canna: penna, pennino,
calamaio, necessaire per medici, chirurghi, notai, dentisti, barbieri,
ricamatrici, profumi,necessaire per pic-nic, gioielli, ventagli, cannocchiali
da teatro, e l’elenco può continuare all’infinito. Nel caso nostro, ossia dei
bastoni da vino, la fantasia umana si è sbizzarrita all’infinito.
In quarantanni di ricerca
abbiamo collezionato oltre 180 bastoni enoici che così possiamo descrivere. Le
canne sono normalmente dei seguenti materiali: legno di Malacca, ebano, bois
d’amour , legno di frutto, palissandro, legno di pernice, ginepro,
nocciolo,bambù, bois de rose, tartaruga, e tanti altri.
Le impugnature sono: oro,
argento, bronzo, legno duro, avorio, corno di rinoceronte, corni di animali,
ossa di balena, noccioli di Cayenna, tartaruga e via elencando.
Quasi tutti sono incisi,
intagliati artisticamente con grappoli d’uva, simboli bacchici, teste di
animali. Lo stesso dicasi per le canne. Quello però che li identifica come
oggetti del vino sono i contenuti. Svitando l’impugnatura si trova un oggetto
utilissimo, il cavatappi, oppure una bottiglietta sottile e lunga, con relativi
bicchierini, dove veniva contenuto il Cognac o il Whisky, oppure ancora il
necessaire per pic-nic, il mostimetro, il termometro per controllare la
temperatura del vino.
Questi preziosi oggetti della
moda son quasi tutti d’origine francese e inglese. Pochi italiani, austriaci o
di altri paesi. Tutti sono collocati in bacheche, con visibili e bene in
evidenza i contenuti.