le bottiglie di porcellana
La collezione delle bottiglie
di porcellana del museo del vino, è ricca di circa 2.000 pezzi. Si tratta di
bottiglie fabbricate dal 1900 al 1975 dalla ditta Marchi di Brescia. Venivano
usate per i vini passiti, per i liquori e per diversi distillati. Erano di
porcellana, in quanto questa materia evita la traspirazione del liquido, come invece
avviene nella ceramica. Le forme sono frutto della
creatività artistica del maestro che preparava lo stampo, del collaboratore che
rifiniva la fusione, delle ragazze pittrici che rendevano vivo l’oggetto coi
colori. Raffigurano una straordinaria
quantità di personaggi: storici, di fantasia, sportivi, miti dell’Egitto e
della Cina. Ma anche monumenti, animali,
barche, e tanti altri ancora. Poi boccali, pipe, bottiglie,frati, e moltissimi
altri soggetti. Nella versione di una bottiglia o di un boccale normale,
magnum, mignon. Interessantissima la
collezione di vecchi boccali friulani, asburgici, da convento, bocce di Capodimonte. A conclusione l’intera serie
degli Arlecchini delle ceramiche veneziane. Ideati e prodotti dal veneziano prof.
De Rosa. Si tratta di nove statue, quattro suonatori e cinque cantanti, che
descrivono la storia e l’evoluzione del costume di Arlecchino.